domenica 10 aprile 2011

Se io fossi, sarei...

Ci ho pensato molto, ho chiesto in giro e ognuno mi ha detto una cosa diversa. Ho pensato di fidarmi del consiglio di chi mi conosce meglio, di chi amo di più. Ma poi, come al solito, ho fatto di testa mia.

Se io fossi sarei sicuramente un qualcosa di uso comune, qualcosa che si è talmente abituati ad avere davanti agli occhi che si finisce per darlo per scontato, ma che sicuramente non mancherà mai : una pizza mi son detta!
Se io fossi sarei sicuramente un qualcosa dal sapore forte, di quei sapori che si amano follemente al primo assaggio o che ci disgustano solo al ricordo. 
Salata, sì, la dolcezza non è che mi caratterizzi poi tanto; agrodolce forse è meglio, in fondo dipende dalle situazioni. I pomodori secchi rendono perfettamente l'idea.
Se io fossi sarei un qualcosa di piccolo che si adatta tutto sommato ad ogni abbinamento e che dà il suo meglio se si è capace di lavorarlo, di estrarne la parte più preziosa, il succo. Un'oliva, sì proprio un'oliva.
Se io fossi sarei un odore non catalogabile, gradevole, ma non pungente. L'origano, che poi è l'erba aromatica che preferisco.



PIZZA CON POMODORI SECCHI SICILIANI E OLIVE GRECHE:
  • Farina;
  • Acqua;
  • Sale;
  • Lievito di birra;
  • Pomodori secchi;
  • Olive nere greche;
  • Origano fresco;
  • Olio.
Sciogliete il lievito in acqua tiepida; setacciate la farina con un cucchiaino di sale, formate la fontana e al centro versate il liquido col lievito. Amalgamate bene e aggiungete tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto omogeneo che non si attacchi alle dita. Lasciatelo riposare coperto e al caldo fino al raddoppio.
Fate rinvenire i pomodori secchi in acqua tiepida.
Riprendete l'impasto e lavoratelo per qualche minuto, poi stendetelo dandogli la forma di una pizza (io non amo la pizza sottile). 
Ungete leggermente la superficie della pizza metteteci sopra i pomodori secchi, le olive e una generosa manciata di origano tritato. Irrorate con un filo d'olio e cuocete in forno caldo a 180 gradi  per circa una ventina di minuti.

Propongo questa versione commestibile di me per il conte di Juls' Kitchen e macchine alimentari (www.macchine-alimentari.it):


4 commenti :

  1. Grazie davvero, mi piace moltissimo come presentazione!

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio! Questo tuo contest mi ha fatto riflettere molto, hai avuto un'idea geniale!

    RispondiElimina
  3. che bella la tua descrizione..nn conoscevo questo contest.grazie,complimenti per la ricetta e per il blog molto bello.ti seguo anch'io volentieri.buona settimana

    RispondiElimina
  4. Non sono mai stata brava a parlare di me stessa, ma ho cercato di fare del mio meglio! Grazie dell'apprezzamento, ti seguo anch'io!

    RispondiElimina